giovedì 6 novembre 2014

Rimedi omeopatici con latte materno

Quando ho iniziato il mio percorso di mamma,
ero a conoscenza che si potevano produrre dei globuli omeopatici utilizzando un pezzettino di placenta (fresca) ma non sapevo che si potessero fare con il latte materno...

Ho scoperto il nome dell'azienda tedesca (in Italia non è legale l'impiego della placenta), che avrebbe potuto fare questi rimedi e gli ho spedito un'email per sapere se avrei potuto farli con il latte materno.

Dopo la loro risposta affermativa, mi sono fatta spiegare la procedura.

Eccola...
Gli si deve spedire un'email, lasciando il proprio indirizzo così che possono spedire il materiale che compone il kit.
Loro poi spediscono questo kit che è composto da un flaconcino di plastica con dentro una boccetta di vetro contenente una soluzione che agisce da conservante, il modulo d'ordine che va compilato e sottoscritto, la busta per la spedizione e una serie di documenti a supporto con varie spiegazioni.

Una volta ricevuto il kit via posta, è sufficiente mettere 1 mg di latte materno nella boccetta di vetro con il conservante, scrivere il nome e cognome della mamma all'esterno e scrivere che si tratta di latte materno (breast milk). Mettere la boccetta dentro al flaconcino di plastica, anche qui scrivere il nome e cognome della mamma e riportare nuovamente la dizione "breast milk".
Si può spedire tranquillamente con spedizione ordinaria, non è necessario fare una spedizione veloce o raccomandata.
La cosa curiosa è che il pagamento viene effettuato dopo che arrivano a casa i globuli...
Per una fornitura "standard" il costo è poco più di 90 euro.

Nonostante non esistano istruzioni sull'assunzione dei globuli omeopatici prodotti con il latte materno, nelle istruzioni fornite dall'azienda, c'è riportato che questi rimedi hanno una potenzialità similare a quelli placentari. 

Sono quindi potenti e sono spesso utilizzati con grande successo; possono tornare utili a tutta la famiglia per gli svariati disturbi.

Nella documentazione, con riferimento ai disturbi dei bimbi, viene riportato che possono venir impiegati per i disturbi della dentizione, coliche, acne ed eczemi, stomatiti, raffreddore, in caso di dolore o ferite lievi, e altro ancora.
Se vengono assunti dalla mamma vanno ad integrare il latte successivamente preso dal bimbo.

Per l'assunzione l'azienda fornisce delle tabelle indicative anche se consigliano comunque di discutere l'utilizzo con l'ostetrica, un naturopata o un omeopata.

Non ci sono preferenze per la tipologia del latte di mamma utilizzato. Intendo se viene il dubbio di sapere se si deve utilizzare il latte di mamma entro i 6 mesi di vita del bimbo oppure no. Non è stata identificata questa necessità. Quindi va bene il latte di mamma in genere :-)

Ecco i prodotti che arrivano direttamente a casa dopo un mese più o meno.
Ci sono le diluizioni dalla 3 alla 30.
La diluizione 3 serve come starter per future preparazioni. Quindi una volta che si prendono, non si rimane più senza :-)
Hanno una validità di 5 anni.

Ci sono farmacie attrezzate che possono preparare la tintura omeopatica di latte materno. Da quanto so, come conservante usano l'alcool oppure il glicerolo. La durata della tintura è fino a un massimo di 6 mesi (così almeno mi ha riferito un farmacista).

Accetto volentieri, aggiunte, consigli o solo qualcosa da condividere sull'argomento...così da migliorare la mia conoscenza in materia.

Per quanto riguarda i rimedi omeopatici placentari potete trovare un post interessante del blog Naturalentamente qui.

lunedì 3 novembre 2014

Castagne crude

Adoro le castagne... le adoro ancora di più se si sbucciano facilmente :-)
Mi piacciono cotte e mi piacciono molto crude.
Ma come fare a mangiarle crude? per sbucciarle e poi pelarle mi serve uno scalpello... :-)

...nei giorni scorsi mi si è accesa una lampadina... e ho provato a metterle tali e quali nell'essicatore...et voilà...ecco che ho le castagne crude !

Per aprirle si schiaccia la bucca che con l'essicazione e diventata croccante. Si toglie facilmente anche la pellicina !

Io le ho lasciate 36 ore con il programma "crudista" e si sono mantenute morbide come una caramella gommosa :-) (è si...quante ne ho mangiate in passato...tanto passato :-) ). 
Si possono lasciare anche di più ma le castagne diventano più dure, comunque sempre buonissime !

Ovvio che ci sono altri modi per essicarle....stufa...termosifone...ecc...

Dopo averle essicate, le ho lasciate una settimana all'aria e sono rimaste (più o meno) tali e quali. Ne ho mangiate un po' ogni giorno e sono sempre riuscita a sbucciarle bene. Ho notato però che i primi giorni si sbucciavano meglio, poi l'umidità ha fatto la sua parte e quindi la buccia era diventata un po' meno croccante e soprattutto la pellicina rimaneva un po' più attaccata.

Ora ne ho preparate delle altre e le ho messe dentro ad un vaso di vetro, nei prossimi giorni voglio preparare fagioli e castagne !

Ci sono un sacco di buone ragioni per mangiarle  sono praticamente un buon ricostituente :-) che ci prepara ad affrontare l'inverno super carichi !


per il momento...Felice autunno a tutti !



lunedì 15 settembre 2014

Torta di uva fragola vegan e senza dolcificanti

 
Mi piacciono le torte che contengono i grani dell'uva e che riescono bene con pochi e salutari ingredienti...
questa torta fa proprio per me :-)

Non ho usato alcun dolcificante, l'uva fragola è già di suo molto dolce, per sicurezza ho aggiunto due mele a cubetti. L'esperimento è riuscito alla grande e l'abbinamento della mela all'uva fragola è molto gradevole.

Ne è valsa la pena aver "sacrificato" un po' di estratto di uva per questa preparazione.


Ecco i pochi e semplici ingredienti:

ingredienti:
400 g di estratto di uva fragola (giunta in dono)
50 g olio evo bio
un pizzico di sale integrale bio
1 Cucchiaio di farina di riso integrale bio dell'azienza agricola Barbarighe
200 g Farina di grano tenero tipo 2 bio dell'azienda agricola Barbarighe
2 mele bio tagliate a cubetti (con buccia o senza, come preferite, io l'ho tolta)
1 cucchiaino di bicarbonato
1 cucchiaino di aceto di mele bio

per la decorazione finale:
1 manciata di grani di uva fragola

Mettere in una ciotola gli ingredienti nell'ordine che sono riportati nella lista, tranne il bicarbonato e l'aceto, mischiare bene. Accendere il forno a 180° quando avrà raggiunto la temperatura, aggiungere il bicarbonato, subito dopo l'aceto, dare una bella mischiata, versare nella tortiera (diametro 20-22 cm circa), aggiungere sopra la torta la manciata di grani di uva fragola e infornare per 35-40 minuti.




Se prima del termine della stagione ne riceverò dell'altra in dono, proverò a fare qualcosa di crudo e/o del gelato. L'estratto è davvero strepitoso e versatile ! slurp !


 

Questa ricetta partecipa alla raccolta di ricette del 100% vegetal monday proposto dal blog La cucina della Capra: chiunque può partecipare...ogni lunedì!100-veg-monday...e partecipa anche alla raccolta di ricette "Integralmente" proposta dal blog GocceD'aria...ogni cereale e farina integrale può partecipare alla raccolta :-)
integralmente-rid

domenica 31 agosto 2014

Gita a Porto Caleri

Mi sono innamorata del mare...
si ma del mare con la spiaggia libera, con tronchi vari nella spiaggia, simil casette (manca solo il telo) già pronte...

 

per non parlare del viale che porta al mare...è abbracciato da un boschetto che ti fa pensare di essere nei colli o in montagna e non ti rendi conto che stai andando al mare se non perchè hai il costume addosso...


Impossibile non fotografare di continuo visto il panorama...visti i colori...


non vi sembra un mostro buono che spunta dalla sabbia? a me sì :-D
  


si inizia subito a giocare...meglio non perdere tempo ;-)

foto di GocceDaria

















sguardi che fermano il tempo, 
carezze vispe e 
chiacchierate a non finire...
foto di GocceDaria

con riferimento anche alla foto di prima...
"piccoli germogli crescono"...anche sulla sabbia...
foto di GocceDaria


ecco poi i momenti di allattamento e di quella condivisione che fa bene all'anima
 


E' sì...è già arrivata l'ora di incamminarci verso casa ma non mancano i momenti poetici da fotografare


 



a presto Porto Caleri mi manchi già...

e comunque non è solo merito tuo ;-) la compagnia è stata preziosa con tanto di racconti vari durante il cammino...come quando hai una fetta di torta in mano e la persona che l'ha preparata ti racconta da dove vengono gli ingredienti,  capisci subito quanto amore ci ha messo per farla...il sapore in questi casi aumenta incredibilmente.

sabato 30 agosto 2014

veg pic-nic nei colli euganei

Torta gioiosa per Festa gioiosa in buona compagnia !

Siamo partiti da casa domenica scorsa, con la torta nella sacca e con destinazione colli euganei - parco di villa Draghi (uno dei parchi più estesi dei colli euganei)...per un pic-nic caratterizzato dal fatto che i cibi erano totalmente vegetali, organizzato da una dolce signora che ho conosciuto tramite FB.

Ho incontrato diverse persone nuove con cui ho conversato piacevolmente e altre con cui non sono riuscita a conversare ma che avrei proprio voluto ! Il tempo in queste occasioni scappa di mano...
Mi è piaciuto il fatto che fin da subito l'atmosfera è stata accogliente e calorosa. Ci sono state delle interessanti condivisioni, una bella passeggiata nel bosco e
 
una bella scorpacciata di vario buon cibo vegetale.

Da cornice alla giornata sono stati dal mio punto di vista...i bambini...che correvano liberi e felici di essere, che giocavano e ridevano. 

E' stato, come sempre, emozionante camminare con la cucciola in fascia e poi pure a piedi nudi...poterla portare per questi sentieri...vederla, annusarla, sentirla dormire attaccata a me o sveglia che guarda di qua e di la è una cosa che mi fa sentire centrata nel mio essere mamma.


Con grande piacere ho incontrato anche amiche reali e virtuali che hanno un blog (goccedaria, passatotralemani, cucinaselvatica, golositavegane) e che seguo con interesse...Anche se devo dire che non ho riconosciuto Ale di golositavegane, avrei voluto abbracciarla e ringraziarla per tutte le golosià vegane :-) che sforna !!! quanto mi piace il suo blog! Ci saranno altre occasioni, ne sono certa.

Qui potete leggere il racconto della stessa giornata scritto dall'amica Daria.

e poi...
siamo nel periodo di "slattamento" autogestito dalla cucciola...
eccola alle prese con una mela :-) e non siamo riusciti a fotografare tutto quello che le è passato sotto alle gengive...uva fragola (le tenevo il chicco e lei schiacciava, succhiava il nettare e rideva), dolci vari, cereali, farifritta, pane,focacce e molto altro...

 
Incuriosita da tutti i bimbi che correvano liberamente, da tutti gli odori e i colori del bosco, da tutte le persone che la coccolavano...quando siamo arrivati a casa, doccia rilassante, tettona e poi nanna sprofondante...giornatona impegnativa e ricca di stimoli per una "tipa" di poco più di 6 mesi :-)

La mami invece era bella carica, dopo una giornata nel bosco (da quanto la desideravo...) sentivo la carica che solo la natura può dare.
 
Abbraccio di cuore le persone (e del peloso) che hanno partecipato e le ringrazio perchè di ognuna di loro porto un piccolo ricordo nel cuore.

venerdì 29 agosto 2014

Io allatto alla luce del sole 2014 "l'allattamento in realtà"

Sono mamma da 6 mesi e mezzo, quanto in passato (e anche ora) ammiravo con enorme tenerezza le mamme che allattavano...
Quanto in gravidanza ho desiderato dal profondo del cuore allattare la bimba che mi ha scelto come mamma...
Quanto ho temuto di non allattare "solo" perché  non sono stata allattata...(ho scoperto che non è una cosa contagiosa e trasmissibile da mamma a figlia ;-) )
Quanto ho voluto nutrire di energia il mio sogno di allattare e quanto l'ho protetto da luoghi comuni.

La dolce cucciola Mariarosa è nata di domenica, nel tardo pomeriggio, l'ostetrica che ha accompagnato il parto ha subito posto la creatura su di me e lei si è attaccata prontamente e avidamente :-) . Il lunedì mi sono trovata con due seni che non ho mai visto prima (su di me :-) ) mi viene da piangere se ci ripenso e a dire il vero lo sto pure facendo...
Quanto ho desiderato allattare e nonostante alcune mie paure, nonostante le chiacchiere non consapevoli, il latte è arrivato ! La mia è stata una gioia enorme, mista a emozione profonda, mista ad alcune paure..."ma si sta attaccando bene?" "attenzione agli schiocchi perchè ingurgita aria, perchè si possono formare ragadi...ecc..." ma tutto il positivo che c'è in questo atto d'amore mi fanno vivere l'allattamento come un momento di unione, simbiosi, amorevole, tenerissimo, momento di condivisione naturale con Mariarosa.
qualche giorno di vita di mariarosa e funicolo essicato di qualche giorno a vista :-)
Sentire che ciuccia per fame, per coccola, per sicurezza, per sentire l'odore di mamma, per avermi tutta per se è un atto d'amore che non ha eguali per me.

Tanto ho desiderato e desidero allattare a richiesta, tanto all'inizio mi sono chiesta...e quando sarò fuori casa come faccio? (tiro fuori la tetta ovunque? come faccio? me ne vergogno!?)...ecco un breve aneddoto..

Il primo momento di "imbarazzo"  sul da farsi (tetta a vista?) è stato il primo giorno di vita della cucciola. Essendo nata in casa, il pediatra è venuto per la prima visita a casa nostra entro le 24 ore...Dopo il controllo Mariarosa ha dimostrato fame e io essendo incerta se scoprire il seno davanti al pediatra o meno...l'ho fatta attendere pochi istanti fatti di "la voglio allattare" "ma scopro così la tetta davanti a lui?" ecc...
Insomma poi alla fine dopo un tentennamento iniziale...l'ho fatto !
Da lì...e con un po' di senso di colpa per aver fatto attendere la cucciola qualche istante...non l'ho più fatta attendere !

Scopro il seno con naturalezza (ho sempre nutrito un senso di vergogna e pudore...quindi sento che questo atto mi ha veramente cambiata), come se dovessi prendere un fazzoletto dalla tasca. La allatto in qualsiasi parte ci troviamo.

Mi è capitato di allattarla: 
a parte nei luoghi più comuni (a casa di parenti e amici, al parco, passeggiando, al supermercato, in strada, in un ufficio, ecc..)
anche dentro al municipio del mio paese :-)
e in chiesa durante la comunione di mia nipote

Ma siamo all'inizio di questa meravigliosa avventura chissà dove ci ritroveremo con la tetta al vento !  ;-) anche perchè sono certa di non avere frontiere, la allatterei veramente ovunque.

Per quanto tempo allattarla?

Non penso al tempo e non sento il tempo, certamente dopo i primi 6 mesi di allattamento a richiesta esclusivo andremo avanti finchè lo sentiremo. Già che ha 6 mesi alcune persone dicono "la allatti ancora" ? e certo figuriamoci, siamo "solo" all'inzio" ! La cosa che mi rallegra è che molte persone valorizzano l'allattamento e mi dicono "allattala tanto sai ! finchè puoi !".

6 mesi e mezzo di noi
Sicuramente la rete fra donne/mamme che si sta creando attorno a me e con me è un qualcosa che mi ha aiutata e mi aiuta molto nella condivisione di pensieri, dubbi, gioie e paure e per crescere e maturare come donna e coma mamma. Questa rete è nutrita da tante mamme consapevoli che l'universo mi ha fatto incontrare di persona o sul web, vado fiera di questo dono e provo enorme gratitudine dal profondo del mio cuore.



Vi invito a leggere anche questi due post di amiche (una reale e una virtuale) sullo stesso tema. Sono entrambe mamme che allattano a richiesta e senza considerare l'età dei loro figli offrono il seno ogni volta che lo chiedono.

Con questo post partecipo all'iniziativa "Il allatto alla luce del sole - 2014 l'allattamento in realtà. del sito "Genitori channel"  


Quest'anno per rendere tangibile il sostegno che GenitoriChannel.it vuol dare alle donne,hanno deciso di fare una donazione in favore di un progetto di sostegno al maternage in Africa grazie all'Associazione "L'Africa chiama" onlus. Il progetto ha lo scopo di prevenire la trasmissione del virus dell’HIV dalla mamma al bambino durante la gravidanza, nel parto e durante i primi 18 mesi di vita del bambino e segue un approccio integrato che prevede un supporto alimentare, psicologico, educativo, farmacologico e logistico alle mamme sieropositive e ai loro bambini fino al 18° mese di vita.

lunedì 7 luglio 2014

B&B IL GIRASOLE di Stefania Rossini

La cara Stefania o meglio ancora Stefy...la donna, la mamma, blogger di natural-mente-stefy, imprenditrice, contadina, sognatrice ... quella persona speciale che quando ho incontrato per la prima volta è stato "amore a prima vista"... 

Credo fosse un paio di anni fa quando dal web ho visto il suo blog, ho visto qualche sua intervista e senza neppure aver ancora acquistato il suo primo libro ho avuto il desiderio di conoscerla.

Mi ricordo che quella volta le ho mandato un'email per chiederle info sul Kombucha ! e ci stavamo accordando per la spedizione quando le ho detto...e se venissi a prendermela di persona?
Secondo voi cosa mi ha risposto?

Sììììììììììììììììììììììììììììììììììììì  dai così ci conosciamo !
L'email l'ho scritta tipo il mercoledì e il sabato ero da lei! con un sacco di fichi del mio albero e vasetti vuoti (come se le avessi portato dell'oro per l'entusiasmo con cui li ha accolti) per le sue creazioni culinarie. Le avevo portato anche un cucchiaio di granuli di Kefir d'acqua che mi aveva donato Daria.

Abbiamo chiacchierato tutto il pomeriggio, aveva preparato un "banchetto di nozze" per lo spuntino, inutile dire che era tutto buonissimo !

Abbiamo fatto un giro nel suo campo, non aveva ancora gli animali, non c'erano tutti quegli alberi da frutto, c'era un enorme orto pieno di cose buone da mangiare, tante idee ancora nella sua testa e un entusiamo da vendere !

Ricordo ancora che guardando fuori dalla finestra ho visto il figlio più grande che stava tagliando l'erba che sarebbe servita per la pacciamatura...

Durante la mia gita alla sua meravigliosa azienda/tenuta/casa/nido mi ha mostrato anche l'appartamento del papà...inutile a dire che mi è venuto il magone, vedere quelle stanze inabitate e da ristrutturare. Devo dire il vero, l'unica area della casa che mi ha messo un po ' di malinconia.


Ecco una delle stanze...la ricordo proprio così...piena di vasetti con le prelibatezze che prepara lei e le pareti da finire, l'impianto elettrico, il pavimento idem...


Ora Stefania ha avuto l'illuminazione di ristrutturare quell'appartamento/quelle stanze per dare ospitalità sotto forma di B&B alle persone che vorranno conoscerla e che vorranno conoscere la sua famiglia. 

E' un progetto che mi fa venire la pelle d'oca ! 

Che mi mette un'entusiasmo come se fosse il mio progetto !

E' un progetto pieno di amore! 

E'  un progetto pieno di fiducia verso l'universo! Molte persone lamentano la crisi e lei che inizia questo progetto fidandosi del fatto che molte persone la aiuteranno ! Straordinario !

In fin dei conti lei sta aiutando molte persone con il suo blog, con i suoi corsi, con le sue conferenze da parecchio tempo e sono certa che tutti contribuiranno (ognuno con le proprie possibilità ovvio) alla realizzazione di questo progetto, che è si di stefania rossini e della sua famiglia, ma che sarà di tutti noi ! perchè ha intenzione di tenere corsi di vario genere, conferenze, condivisioni ! Insomma quel posto sarà anche per tutti noi !



Se anche tu che stai leggendo vorrai donare anche solo 1 euro ... 
vai a questo link

Per avere altre info sul progetto, 
guarda qui

Si chiamerà B&B IL GIRASOLE e non ho dubbi che il nome sia azzeccato ! stefy è un sole vivente e il posto trasborda del calore del sole !
Per chi ancora non lo sapesse ha anche scritto ben 3 libri...è riuscita a realizzare uno dei suoi sogni (scrivere un libro..anzi 3 :-) ) ma lo ha fatto per tutti noi perchè alla fine dopo aver scritto un libro non è che lo scrittore guadagni chissà che...pochi centesimi ogni libro venduto. 
Quindi questa donna merita la nostra attenzione, merita che apriamo anche solo il portamonete per donare 1 euro o magari anche 5 euro ... per rifarsi al titolo del suo primo libro (Vivere in 5 con 5 euro al giorno). :-D
 

Un abbraccio di cuore a tutti quelli che collaboreranno per questo progetto ! ! ! 

e com'è scritto nel suo blog... citazione di M.Hack... 
 "Non teniamoci fuori dai giochi, ma preferiamo giocare nel rispetto delle nostre regole. E il nostro codice non prevede pillole indorate, finti inchini e baciamani". 


Peace & Love



Torta di carote e non solo

Stamattina la mia tatina si è svegliata alle 5,30 e dopo esserci gustate il sorgere del sole a piedi nudi nel nostro giardino, sono rientrata in casa con lei che dormiva in fascia e con la voglia di preparare una torta golosa e profumata...
Mi sono ricordata di avere qualche carota nel frigo ed ecco che ho preparato l'estratto di carota...base per la torta...inclusa la polpa...e poi a mano a mano ho messo quello che mi è venuto in mente.

Di seguito gli  ingredienti:

7-8 carote piccole (succo e polpa)
3 Cucchiai di semi di lino+1 Cucchiaio di semi di girasole (ammollati per il tempo necessario di tirare fuori gli altri ingredienti)
il succo di mezzo limone 
1 Cucchiaio di crema di sesamo/Tahin
3 Cucchiai di malto di riso
1 Cucchiaio di polvere di bucce di agrumi
3 cucchiaini di cocco
5 Cucchiai di farina Integrale Khorassan (grano duro tipo Kamut) dell'azienda agricola Le barbarighe
4 Cucchiai di olio evo
1 manciata di uvetta
1 pizzico di sale integrale
1/3 di cucchiaino di cremor tartaro
1/3 di cucchiaino di bicarbonato
1 mela
sciroppo d'acero o altro dolcificante da aggiungere sopra alle mele prima di infornare

procedimento:
mettere in ammollo i semi di lino e di girasole insieme, in poca acqua.
Accendere il forno a 180°. 
Estrarre il succo delle carote, metterlo in un contenitore insieme con la polpa scartata dall'estrattore, aggiungere tutti gli altri ingredienti (il cremor tartaro e il bicarbonato metterli alla fine) inclusi i semi precedentemente ammollati (anche l'acqua che sarà diventata mucillagginosa), tranne la mela che verrà messa a fette sopra il composto.
Versare nella tortiera (Usare una tortiera piccola 18/20 cm di diametro), aggiungere le mele e metterci un filo di sciroppo d'acero sopra.

 Il tempo di cottura è di circa 40'.




Non è un dolce, dolce (:-) ) ma è veramente gradevole da mangiare in qualsiasi momento della giornata.



Con questa torta partecipo al festeggiamento del terzo compleanno del Blog dell'amica Daria ! A U G U R I  GocceDaria !

http://www.goccedaria.it/item/scambi-baratti-swap-anche-per-il-terzo-compli-blog-di-gocced-aria.html

Chiunque può partecipare ecco le semplici regole:
  • Se avete un blog potete scrivere un post o semplicemente poche righe con una ricetta di autoproduzione (di qualunque tipo: detersivi, cosmetici, oggetti, giochi, ricette base in cucina - a titolo indicativo: bevande vegetali, confetture, sott'oli, salse, pasta fatta in casa, formaggi o yogurt veg... insomma quello che volete basta che NON sia una semplice ricetta di cucina e che gli ingredienti siano vegan) oppure potete raccontare di una vostra esperienza di autoproduzione o esperimento anche non riuscito. Poi passate di qua e linkate il post nei commenti.
  • Se non avete un blog fate lo stesso riportando il tutto qui nei commenti.
Questa ricetta partecipa anche alla raccolta Integralmente, sempre del Blog GocceDaria.
Questa ricetta partecipa anche alla raccolta di ricette con cereali e farine integrali "Integralmente" di GocceD'aria: partecipate anche voi!

Visto che è lunedì questo post partecipa anche alla raccolta 100% Vegetal Monday proposto dal Blog La cucina della Capra: chiunque può partecipare, non serve avere un blog, basta che sia di lunedì e che le ricette siano veg!
http://lacucinadellacapra.wordpress.com/2013/02/18/100-vegetal-monday/
Perchè mangio vegetale? perchè non voglio essere complice delle sofferenze inflitte agli animali, perchè mangiare cibo animale inquina e non voglio contribuire a far soffrire il pianeta come essere vivente e tutti quelli che ci vivono senza distinzione, perchè mangiare cibo animale fa male all'organismo e non è nella nostra natura nutrirci con cibo animale. Credo che la scelta che compie ogni singola persona sia di enorme importanza.   
Sii il cambiamento che vuoi vedere nel mondo.

 

sabato 14 giugno 2014

Problemi di stitichezza ?

Problemi di stitichezza?


Sembra uno slogan ma non lo è ... 
e non vuole esserlo per niente ! :-D

In realtà è un disturbo fastidioso !

Vi racconto alcune cose che ho imparato sull'argomento.


1) ACQUA
bere molto aiuta molto ! soprattutto bere alla mattina se possibile ! Serve 1 litro solo per la bile. Se una mamma è in allattamento serve minimo un litro per la produzione di latte.
Consiglio di bere 1,5-2-2,5 litri al giorno, d'estate anche di più.

2) FRUTTA
iniziare alla mattina mangiando solo frutta. Non mischiare frutta di vario genere, ma assumere in abbondanza un tipo di frutto alla volta. Distanziare l'assunzione di un paio di ore. Volendo mangiare più di un frutto, consiglio di verificare la sua tipologia: acida (es. fragole), semiacida, oppure dolce (es. banane) in modo da mischiarla se dello stesso genere. Comunque meglio assumere per prima sempre la frutta che contiene più acqua.

3) VERDURA CRUDA
consiglio di iniziare sempre i pasti con una abbondante scorpacciata di verdura cruda. Questa Vi farà preparare lo stomaco ad accogliere il pasto e la digestione sarà di molto facilitata con la presenza degli enzimi. Quando migliora la digestione, migliora la salute.

4) ESTRATTI o FRULLATI DI FRUTTA E VERDURA 
ideale iniziare la giornata con un bell'estratto o frullato di frutta fresca...è ideale invece iniziare i pasti con un bell'estratto o frullato di verdura.

5) SEMI DI LINO
Ricetta: mettere in acqua per almeno 12 ore (1 semi di lino : 3 parti di acqua) i semi di lino e consumarli tali e quali. Si formerà una mucillaggine è proprio quella che aiuta a ripulire l'intestino. La quantità varia a seconda della gravità della cosa. Ognuno devo trovare la giusta quantità, consiglio di partire con un cucchiaio di semi di lino e 3 cucchiai di acqua. Poi gradualmente se non basta un cucchiaio passare a due. Si possono assumere tranquillamente mattina (prima di colazione) e sera (prima di coricarsi). Si può prepararne un quantitativo maggiore, va conservato in frigorifero, dentro un vasetto di vetro e consumato nei 2-3 giorni seguenti.
Potete aggiungerlo allo yogurt, al frullato, ecc...Se lo frullate i semi si rompono, quindi riuscite ad assumere anche Omega 3, olii che sono presenti all'interno dei semi di lino.
Questi semi non andrebbero assunti se non prima ammollati, perchè potrebbero pungenre le pareti dell'intestino e potrebbero irritarlo.

6) SEMI DI PSILLIO
Ricetta: mettere in un bicchiere piccolo di acqua un cucchiaino di psillio (massimo un cucchiaio), lasciare riposare per mezz'ora e poi assumerlo tale e quale.

7) CATAPLASMA DI FANGO 
per maggiori informazioni, su cos'è e come si fa...vedi QUI.

8) ESCLUDERE O LIMITARE AL MASSIMO I CIBI ANIMALI
creano acidosi, fermentazioni nell'intestino e molto altro.

9) LIMONE
alla mattina prima di colazione assumere un limone spremuto, mischiato con mezzo bicchiere scarso di acqua. Attenzione assumerlo con la cannuccia per non danneggiare col tempo i denti. 
Il limone è un potente rimineralizzante e alcalinizzante, pertanto partire alla mattina ingerendo il suo succo è un toccasana per una infinità di cose, anche per la regolarità intestinale (sia per la stitichezza che per la diarrea).

10) MANGIARE CEREALI INTEGRALI
i cereali integrali contengono naturalmente crusca, come ben noto, la crusca aiuta l'intestino. Aiuta a portare via le scorie dall'intestino.

11) ENTEROCLISMA
Se proprio non riuscite a svuotare l'intestino almento una volta entro le 24 ore..beh...allora usate questo meraviglioso apparecchio...non sto scherzando...e non aspettatevi che vi spieghi io qui nel post come si utilizza :-)

12) RALLENTARE 
la fretta, la tensione, l'ansia, e via dicendo aiutano la stitichezza ! 
Pertanto...consiglio di rallentare la corsa alla vita...e di iniziare a camminare...

Le soluzioni che vi ho proposto sono varie 
e si può scegliere a seconda del proprio piacere personale.

Fare una cosa per forza non va bene ! ! ! 
Crea tensione 
e questo sicuramente 
non aiuta a sbloccare l'intestino. 


Buona Vita !



giovedì 12 giugno 2014

Gelato con quinoa germogliata


Mi sono ritrovata con un bel po' di quinoa germogliata* 
e a braccetto con il caldo ho pensato di creare dei gelati !

Non ho verificato le quantità :-) 
nella lista degli ingredienti le ho messe, 
ma vi prego di assaggiare il composto prima di riporlo in freezer :-) 
non vorrei sentirmi fischiare le orecchie perchè non vi sono riusciti buoni !

Ingredienti:

100 g circa quinoa gemogliata*
due manciate circa di uvetta
3-4 cucchiai circa di cocco in scaglie
1 cucchiaio circa di sciroppo d'agave
acqua q.b.

Mettete tutti gli ingredienti nel frullatore, 
aggiungete acqua fino a coprirli a malapena, frullate, 
versate negli stampini, riporre in freewer e il gioco è fatto.



Io li ho preparati il pomeriggio e li ho mangiati la mattina del giorno dopo. 

I nostri sono risultati buoni, un gusto particolare, non particolarmente dolci.
Ne ho mangiato uno stamattina e devo dire che mi ha soddisfatto il palato e mi ha fatto provare una brezza di freschezza...anche la pupina ha apprezzato...per il momento solo con gli occhi e con le manine, ha 4 mesi è ancora piccola per queste cose :-D


pupina e mami con gelatone


*quinoa germogliata: io ho seguito un semplice procedimento. Ho messo in ammollo la quinoa per 12 ore. Dopo le 12 ore circa è spuntato il dentino, grande come il chicco di quinoa, a questo punto ho versato l'acqua di ammollo, l'ho sciacquata bene e ho fatto i gelati.
Per eventualmente fare la bevanda di quinoa germogliata, utilizzare 100 gr di quinoa e 1 litro di acqua, frullare, filtrare e il gioco è fatto ! Si può utilizzare anche l'estrattore di succo, mettendo un po' di quinoa e un po di acqua per volta. Questa bevanda vegetale si conserva in frigorifero per 3 giorni circa.

Rotolini di zucchine e formaggio fermentato raw


In questi giorni che fa veramente caldo...
mi è "scoppiata" la voglia di sperimentare pietanze crudiste :-) 

Caspita non pensavo che potessero avere dei gusti così intensi !
Non essendo pratica della cosa e per non combinare qualcosa di immangiabile, sono andata a riprendermi in mano il libro che avevo acquistato un bel po' di tempo fa... 
L'Essenza del crudo... 

Trovo questo libro interessante, ci sono tante ricette per preparare delle pietanze particolari e originali, oltre che per poter trarre spunto per inventarne di nuove. 

Devo dire che ci sono ricette con ingredienti particolari e un po' ricercati...sfogliandolo ho provato a vedere quale poteva essere una ricetta da provare e mi ha attirato subito il  "formaggio" di anacardi....fermentato !

Ingredienti:
300 g anacardi
180 ml acqua
1 e 1/2 C di Miso di riso
1 e 1/2 c di olio di noce di cocco
1 C succo di limone
1/4 c sale integrale

La ricetta prevede che gli anacardi vengano ammollati 4 ore, poi l'acqua di ammollo deve essere buttata e devono venir sciacquati bene.

Frullare gli anacardi, l'acqua e il miso. Versare il composto in un'insalatiera e coprire con una pellicola di plastica a contatto con la superficie del formaggio (fermentazione senza aria).

Lasciare fermentare per 12 ore a temperatura ambiente.


Dopo la fermentazione incorporare l'olio di cocco fuso, il succo di limone e il sale.

Si conserva 10 giorni in frigorifero dentro un contenitore ermetico.



...è piaciuto anche al mio compagno che ama i gusti intensi, quindi posso affermare che...
ha un gusto intenso :-D
foto tratta dal libro "L'essenza del crudo"

Si possono fare degli snack usando crackers crudisti o normali, si possono aggiungere delle erbette ecc...

Io l'ho utilizzato per fare questi bocconcini di salute, croccanti fuori e teneri dentro.

Ingredienti:
formaggio di anacardi
zucchine tagliate sottili  (appena raccolte dal mio orto)
germogli di alfa alfa
olio evo

Tagliare le zucchine e cospargerle con un filo di olio evo, lasciar riposare per un'oretta circa.

Prendere una fetta di zucchina, mettere un cucchiaino di formaggio, un ciuffo di germogli e arrotolare. Il risulta lo potete vedere nella foto sotto.


Sono deliziosi e freschi, giusti per questo caldo che è ormai entrato dalla finestra.

Buone sperimentazioni !!

venerdì 6 giugno 2014

La Giornata internazionale del (Mio) Parto in casa

In onore della Giornata Internazionale del Parto in casa, desidero condividere qualcosa...del mio parto in casa.
 
Le motivazioni che mi hanno spinto a farlo
il cuore e la pancia mi dicevano che era per noi la cosa giusta...
All'idea avevo le farfalle nello stomaco come quando ci si innamora...e io in effetti ero innamorata :-) del fatto che era possibile partorire in casa...proprio come una volta...Con la differenza che...
al giorno d'oggi è sicuro.

e se succede qualcosa?
l'ostetrica è molto scrupolosa pertanto se qualcosa non fila liscio durante la gravidanza o se durante il travaglio si crea una situazione pericolosa è la prima che impone il trasferimento in ospedale.

Ho mai avuto paura di partorire a casa? 
No ! non ho mai avuto paura. Avevo una forte motivazione dentro che mi ha spinto a farlo e sentivo che la creatura che portavo in grembo avrebbe collaborato alla grande. Il mio compagno inizialmente scettico, poi si è fidato ed ora ne è felicissimo ed entusiasta oltre che diplomato in "assistente ostetrica" :-)
Avevo paura all'idea di andare in ospedale a partorire. ...

e perché mai, visto che l'ospedale viene ritenuto per molte persone il posto "sicuro" per partorire?
Secondo la mia visione, se fossi entrata in ospedale non avrei probabilmente avuto la libertà di azione (mangiare, bere, doccia, vasca, posizioni, lampade soft, ecc...) a 360° che sapevo avrei avuto con certezza a casa.
L'ostetrica che mi ha seguito, fin dall'inizio della gravidanza è una persona competente ed esperta, oltre che dolcissima ed affidabile, pertanto avendo la sua collaborazione, mi sentivo ancora più sicura.
E poi...da non dimenticare che...
siamo nate per partorire e la gravidanza non è una malattia ma un "avvenimento fisiologico".

Cosa hai sentito durante i momenti che portavano alla nascita della creatura spirituale che hai portato in grembo per più di 9 mesi?
ovviamente sono momenti indescrivibili...
secondo la mia visione, i momenti di amore e di vita vera sono sempre indescrivibili.
Cercando però di trovare qualche termine dico che ho provato:

* amore
* forte empatia con il miracolo che stava avvenendo
* intimità
* libertà
* grande senso di responsabilità
* consapevolezza che quello che stava avvenendo non era solo per mio merito ma anche di Dio e della creatura meravigliosa che collaborava magnificamente per venire al mondo.

Come ti sei sentita dopo il parto?
Magnificamente, praticamente in estasi. Certo...è vero che gli ormoni fanno la loro parte :-D ... Ma la sensazione di cui parlo è proprio inerente alla soddisfazione di essere nella propria tana.
Ho avuto subito la mia dolce creatura sul petto che si muoveva per attaccarsi al seno...Il mio compagno a fianco...
Ho potuto fare una doccia veloce, entrare nelle mie lenzuola profumate ...lavate giusto il giorno prima...sempre ovviamente con la mia creatura addosso...avere la luce soffusa delle mie lampade di sale rosa...poter mangiare qualcosa di casa...vedere mentre il mio compagno faceva un veloce bagnetto (tanto per lavare via il meconio) a nostra figlia...e molte altre cose...

Cosa racconti del taglio del cordone ombelicale?
non è avvenuto...abbiamo lasciato che si staccasse da solo...
Giorno per giorno si è seccato tipo un rametto, ma è rimasto flessibile e tutt'altro che fragile.
Si chiama Lotus Birth.
La placenta viene conservata dentro un colino e con un contenitore sotto, per la raccolta dell'eventuale liquido.
L'aspetto pratico non è particolarmente laborioso e il trattare la placenta ogni mattina diventa un meraviglioso rito.
Certo quando si muove la creatura appena nata, al seguito c'è anche la placenta, ma essendo in casa propria tutto diventa agevole e facile.
Abbiamo ridotto al minimo le visite, per aprire bene la porta ad amici e a parenti abbiamo atteso che si staccasse il cordone. Con enorme sorpresa è avvenuto il pomeriggio del 4° giorno.

A tal proposito consiglio la lettura del libro:
Lotus Birth: Il parto integrale - Nati con la placenta di Shivam Rachana.

e consiglio la consultazione del sito:
http://www.lotusbirth.it/lotus.html

Mi permetto di suggerire ai genitori che hanno deciso di donare la lotus Birth alla loro creatura di segnalare la nascita qui http://www.lotusbirth.it/albo_nascite.html
così da poter avere una raccolta sempre più ricca e aggiornata.

L'ostetrica è rimasta per il parto e i giorni seguenti come hai fatto?
L'ostetrica è venuta per 7 giorni consecutivi...e poi per la visita dei 40 giorni.
Ci ha insegnato tutto quanto era necessario per aver cura di nostra figlia. 

Per quanto riguarda il contenimento, oltre che usare un cuscino allattamento che mi ero cucita durante la gravidanza, l'ostetrica ci aveva insegnato a fare la fasciatura steineriana. La consiglio vivamente, anche se...i parenti non erano molto d'accordo...volevano vedere le cosce della dolce creatura :-)



Un ringraziamento speciale
Al mio compagno che ha saputo sostenermi in una scelta che non condivideva al 100%. Compagno di vita insostituibile.

a mia mamma che mi ha sostenuta ed aiutata nelle varie faccende di casa. Una mamma veramente speciale.

a mio papà che è sempre disponibile a darmi una mano.

a Barbara l'ostetrica che mi ha seguito con amore e senza alcun giudizio. Un dono all'umanità.

all'amica Daria che durante la gravidanza mi aveva dedicato del tempo per spiegarmi come si usano i pannolini lavabili, come si mette la fascia, il cuscino allattamento, e molte altre cose...e tutt'ora continua il suo aiuto e sostegno...
e pensare che ci siamo conosciute qualche anno fa...
quando mi aveva spacciato un pugno di pasta "madre"...
In un battibaleno mi sono ritrovata con una bellissima fascia semielastica tra le mani e i pannolini lavabili...acquistati tramite il gruppo di acquisto di cui faccio parte...grazie a Daria...Insomma tanti grazie a questa speciale donna.


all'amica Valeria
che puntuale nelle visite e nel portare qualcosa di auto-prodotto da mangiare :-) e da indossare. Un tesoro proprio.

Dopo un'ulteriore riflessione, oggi 06 luglio...aggiungo...

Un ringraziamento anche a tutte le persone che con il loro calore, competenza e pazienza ho sentito vicino, in particolar modo:

ringrazio Fabiola Greggio presidente dell'Associazione Insieme, grazie a Lucia e Sonia (insegnanti del corso "Percorso gravidanza e preparazione attraverso lo Yoga della Maternità"), grazie a Irene (insegnante del corso acquaticità in gravidanza) e grazie a tutte le persone che collaborano con l'associazione, tutte splendide e con un cuore grande;

ringrazio Francesca Garofalo, consulente de La Leche League, una donna che gratuitamente mette a disposizione la sua competenza e la sua energia affinchè sempre più mamme possano godere insieme ai loro bimbi dell'esperienza dell'allattamento. Tiene un incontro una volta al mese a Rubano (PD) gratuito e aperto a tutte le mamme neo o future. Per info guarda qui;

Spero di non aver ora dimenticato nessuno che ha avuto un ruolo importante durante la gravidanza...altrimenti farò un'altra aggiunta :-D


Ci sarebbero molte cose da dire, aneddoti da raccontare, ma non mi voglio dilungare, mi rendo però disponibile a rispondere ad eventuali domande di mamme che sono ancora nel dubbio se partorire o meno a casa :-D

Metto anche questa ulteriore, simpatica, foto di vita quotidiana...nanna dopo la poppata...

Il nostro cammino di mamma e papà è iniziato il 9 febbraio 2014 quando è arrivata la nostra preziosa creatura Mariarosa.



Benvenuta ... in casa ... amore nostro.