venerdì 4 ottobre 2013

Zuppa di Roveja e Batata

Tramite il GAS ho acquistato la Roveja...e che cos'è questa Roveja? ...  è un'antica varietà di legume un tempo molto diffusa in Umbria. 
Se vi può interessare approfondire consultate il sito del produttore-rivenditore http://www.casale1485.it/roveja.html.

Ho sciacquato bene le palline di roveja e le ho lasciate in ammollo con una striscia di alga kombu (serve per rendere il legume più digeribile, eliminando anche parte dei gas che si formerebbero nel pancino :-) ) tagliata in 2-3 pezzi, per almeno 10 ore, cambiando l'acqua minimo 3 volte. Anche l'ultima acqua va buttata ! Per cuocere i legumi va sempre usata acqua pulita !

Dicono che sia importante cambiare più volte l'acqua di ammollo dei legumi per pulirli il più possibile dai fitati (sono degli antinutrienti che riducono l'assorbimento dei minerali). Infatti questi fitati si liberano nell'acqua e quindi buttando l'acqua si buttano i fitati. Via i fitati !

Poi siccome stavo attendendo che la mia fantasia mi dicesse che ricetta fare con questo legume, ho pensato di sciacquare le palline colorate di roveja un'ultima volta e di metterle in un colino (con sopra un canovaccio finchè non è spuntato il dentino del germoglio, poi l'ho tolto per consentire l'attivazione della clorofilla) in attesa della germogliazione ..e della ricetta... :-)
Guardate che meraviglia...

Ingredienti per ammollo:
250 gr di Roveja
1 striscia di Alga Kombu
Acqua 

Ingredienti per zuppa (per circa 6 persone):
Roveja di cui sopra, dopo ammollo e germogliazione
Alga Kombu usata per l'amollo
1,6 lt abbondanti (forse quasi 2, deve coprire bene il legume) di Acqua
1 Cucchiaio abbondante del mix carota, sedano e cipolla sminuzzata ed essicata (auto-prodotta)

a metà cottura, aggiungere:
sale integrale a piacimento

dopo la cottura, aggiungere:
2 Batate rosse dolci medie, crude
2 Cucchiai di crema Tahin (crema di semi di sesamo e un ottimo integratore di calcio)

Procedimento:
Dopo il lungo ammollo e la germogliazione, la cottura risulta più veloce. Ho messo i germogli in una pentola capiente e ho aggiunto l'acqua pulita. L'ho messa sul fuoco e ho sempre tenuto il fuoco bassissimo per cercare di lasciare più proprietà possibili al legume germogliato. Dopo circa 40 minuti, ho spento il fuoco e ho lasciato riposare.

Nel frattempo ho provveduto a tagliare a pezzetti le Batate crude, ho messo il tutto in un contenitore, ho aggiunto l'alga kombu, un po' del brodo caldo con alcuni germogli, il cucchiaio di crema Tahin e con un mini pimer ho sminuzzato il tutto.

Ho versato questa specie di crema nella minestra calda, ho mischiato bene  e poi ho impiattato !!!

Vi ricordo di consultare le numerose proprietà della Batata e le altre ricette che vi consiglio di provare. Vedi qui.

Sì a vederla non è granchè invitante, ma vi assicuro che è una delizia.


i pezzetti arancioni sono di carota non di batata, la batata è sminuzzata non si vede ma si sente.


Provate e fatemi sapere ;-)

giovedì 3 ottobre 2013

Gnocchetti di miglio con Batata rossa dolce

In alternativa agli gnocchetti di miglio e zucca potete provare a fare questi con miglio e batata rossa dolce...
Ho provato a farli oggi per la prima volta e sono venuti semplicemente deliziosi.

Ne risulta un piatto colorato, delicato e poi il dolce della batata si abbina (secondo me) molto bene al gusto un po' amaro del radicchio precoce che ho usato per il condimento.

Vi invito a visitare questo sito http://www.greenme.it/spazi-verdi/naturomania/499-la-batata-rossa-un-tubero-dalle-straordinarie-proprieta per verificare tutte le proprietà della batata...molto interessanti. Nella mia ricetta l'ho impiegata cotta, consumandola cruda (benissimo nell'insalata) potrete beneficiare di molte più proprietà, di cui questo tubero è ricco.

Ricetta per gnocchetti (3-4 porzioni):

1 batata rossa dolce, medio grande
125 ml (sono circa 114 gr) di miglio
250 ml di acqua (il doppio della quantità del miglio)
farina di grano tipo 2, q.b.
sale fino integrale, a piacimento

Io avevo a disposizione una batata rossa già cotta al vapore, da me, ieri, quindi ho usato quella. Altrimenti provvedete a cuocerla e lasciatela raffreddare.

In una pentola piccola mettete a cuocere il miglio (dopo averlo ben sciacquato) con il doppio d'acqua e un po' di sale.

Una volta ultimata la cottura, se avete tempo, lasciate intiepidire il miglio, vi servirà un po' meno farina.

In alternativa potete cuocere la batata tagliata a pezzetti ed il miglio insieme ! Dovrete aggiungere però un po' d'acqua rispetto a quella della mia ricetta.

Schiacciate con una forchetta la batata e aggiungete il miglio cotto (andate per gradi, può essere che avanziate del miglio, dipende dalla dimensione della batata), schiacciate e mischiate per bene miglio e batata con un cucchiaio. Aggiungete un pizzico di sale.

Aggiungete della farina per ottenere una densità adatta agli gnocchi e comunque per essere certi di non farli troppi compatti, versatela per gradi e mischiate bene.


Quando vi sembra di aver raggiunto la consistenza, con un cucchiaino prendete un po' di impasto e versatelo nell'acqua bollente, quando sale a galla assaggiatelo :-)  ed eventualmente aggiustate di sale a vostro piacimento. Se invece si scioglie nell'acqua aggiungete farina.


Ricetta per condimento:

1 gamba grande di radicchio precoce
1 cipolla dorata piccola
olio evo
sale

In una padella media mettete un filo d'olio, la cipolla tagliata a pezzetti piccoli e un pizzico di sale, lasciate qualche minuto (senza che frigga) con fuoco basso, poi sempre a fuoco basso aggiungete il radicchio tagliato a pezzetti piccoli. Mischiate e lasciando la pentola sul fuoco, coperta, per circa 10-15 minuti lasciate che il radicchio si ammobidisca, ma non troppo. In abbinata a questo piatti ci sta bene se rimane un po' croccante. 
Se cuciniamo le verdure a fuoco basso e le lasciamo croccanti possiamo anche beneficiare di maggiori proprietà benefiche !! 



Versate una parte del radicchio cotto in un contenitore, dove sopra verserete gli gnocchi a mano a mano che si cucinano. 

Per la cottura degli gnocchetti provvedete a tuffarli nell'acqua bollente e quando salgono a galla li raccogliete con quella specie di cucchiaio con i fori (non ricordo il nome).

Mischiate delicatamente e impiattate.






Buon appetito...di cuore !