lunedì 4 novembre 2013

Spaghetti cremosi con frutta secca

Questi spaghetti mi riescono ogni volta golosi e appetitosi a partire dal profumo e poi dalla consistenza cremosa...
Si preparano in circa 7 minuti (il tempo di cottura degli spaghetti integrali di farro), il condimento si prepara finchè si cuoce la pasta...

Vi serve un mini-pimer.

Ecco gli ingredienti:

250 gr spaghetti di farro integrali

condimento variante 1)

1 manciata di mandorle (se riuscite a metterle in ammollo per qualche ora, meglio)
1 manciata di nocciole non tostate (se riuscite a metterle in ammollo per qualche ora, meglio)
acqua di cottura della pasta (o acqua di cottura di verdure)

sale fino integrale o salsa di soia a piacere
1 manciata di germogli alfa alfa (opzionale)

A metà cottura della pasta circa, prendete un mestolo d'acqua di cottura della pasta (o di cottura delle verdure), versatelo in un vaso dove potete frullare col mini-pimer, aggiungete la frutta secca, il sale, gli eventuali germogli, frullate tutto e il condimento è pronto. Ovvio che dovete assaggiarlo per tararlo ai vostri gusti... :-)

Prima di condire la pasta assicuratevi che il composto non sia troppo denso, altrimenti aggiungete dell'altro liquido e mischiate bene.
 



condimento variante 2)

1 manciata di mandorle (se riuscite a metterle in ammollo per qualche ora meglio)
1 manciata di anacardi (se riuscite a metterle in ammollo per qualche ora meglio)
mezzo panetto di tofu (circa 50 gr)

mix di latte di soia e acqua di cottura della pasta
sale fino integrale o salsa di soia (soyu o tamari a vostro piacimento) a piacere


condimento variante 3)

1 cucchiaio di crema di mandorle (bianca o scura a piacimento)
1 cucchiaio di miso di riso (sia quello bianco-gusto più delicato che quello scuro-gusto più deciso, a piacimento)
latte di soia o altro latte vegetale
sale fino integrale o salsa di soia a piacimento
una spolverata di lievito alimentare in scaglie


Da quanto emerge, i condimenti che si possono fare per ottenere il condimento sono diversi. La vostra fantasia ne creerà di sicuro molti altri.
Dipende dal vostro gusto e da quello che si ha in casa al momento :-)

Dalla vellutatezza di questi spaghetti, sembra che si sia usata della panna...e invece abbiamo usato in particolar modo frutta secca !


Provate e fatemi sapere come vi siete trovati !



sabato 2 novembre 2013

Gelato con frullatore

In queste giornate di primavera autunnale, io ho voglia di mangiare il gelato!

  


Quale migliore occasione per inaugurare 
il mio nuovo super frullatore ?

Siccome tramite un'amica di FB, che ha anche un blog, ho scoperto una ricettina veloce per farlo al gusto banana, ecco qui che Vi presento la mia versione della ricetta.

Per 4 persone usare:

- 3 banane tagliate a rondelle, messe in freezer la sera prima;
- 1 banana  sbucciata al momento e tagliata a rondelle, non messa in freezer;
- 2 datteri grossi (se possibile metterli in ammollo qualche ora);
- 3 cucchiai di yogurt di soia al naturale;
- un sorso d'acqua;
- 4 cucchiaini di granella di nocciole tostate;
- spolverata di polvere di carrube o cacao.

Mettere nel frullatore tutte e 4 le banane, i datteri, lo yogurt di soia, una piccolissima quantità di acqua, frullare finchè diventa cremoso.

Mettere con un cucchiaio nelle 4 ciotoline, aggiungere la granella di nocciole, spolverare con la polvere di carrube e il gelato è pronto....

Ho fatto solo una foto, ero intenda a gustarmi la merenda ! 



venerdì 4 ottobre 2013

Zuppa di Roveja e Batata

Tramite il GAS ho acquistato la Roveja...e che cos'è questa Roveja? ...  è un'antica varietà di legume un tempo molto diffusa in Umbria. 
Se vi può interessare approfondire consultate il sito del produttore-rivenditore http://www.casale1485.it/roveja.html.

Ho sciacquato bene le palline di roveja e le ho lasciate in ammollo con una striscia di alga kombu (serve per rendere il legume più digeribile, eliminando anche parte dei gas che si formerebbero nel pancino :-) ) tagliata in 2-3 pezzi, per almeno 10 ore, cambiando l'acqua minimo 3 volte. Anche l'ultima acqua va buttata ! Per cuocere i legumi va sempre usata acqua pulita !

Dicono che sia importante cambiare più volte l'acqua di ammollo dei legumi per pulirli il più possibile dai fitati (sono degli antinutrienti che riducono l'assorbimento dei minerali). Infatti questi fitati si liberano nell'acqua e quindi buttando l'acqua si buttano i fitati. Via i fitati !

Poi siccome stavo attendendo che la mia fantasia mi dicesse che ricetta fare con questo legume, ho pensato di sciacquare le palline colorate di roveja un'ultima volta e di metterle in un colino (con sopra un canovaccio finchè non è spuntato il dentino del germoglio, poi l'ho tolto per consentire l'attivazione della clorofilla) in attesa della germogliazione ..e della ricetta... :-)
Guardate che meraviglia...

Ingredienti per ammollo:
250 gr di Roveja
1 striscia di Alga Kombu
Acqua 

Ingredienti per zuppa (per circa 6 persone):
Roveja di cui sopra, dopo ammollo e germogliazione
Alga Kombu usata per l'amollo
1,6 lt abbondanti (forse quasi 2, deve coprire bene il legume) di Acqua
1 Cucchiaio abbondante del mix carota, sedano e cipolla sminuzzata ed essicata (auto-prodotta)

a metà cottura, aggiungere:
sale integrale a piacimento

dopo la cottura, aggiungere:
2 Batate rosse dolci medie, crude
2 Cucchiai di crema Tahin (crema di semi di sesamo e un ottimo integratore di calcio)

Procedimento:
Dopo il lungo ammollo e la germogliazione, la cottura risulta più veloce. Ho messo i germogli in una pentola capiente e ho aggiunto l'acqua pulita. L'ho messa sul fuoco e ho sempre tenuto il fuoco bassissimo per cercare di lasciare più proprietà possibili al legume germogliato. Dopo circa 40 minuti, ho spento il fuoco e ho lasciato riposare.

Nel frattempo ho provveduto a tagliare a pezzetti le Batate crude, ho messo il tutto in un contenitore, ho aggiunto l'alga kombu, un po' del brodo caldo con alcuni germogli, il cucchiaio di crema Tahin e con un mini pimer ho sminuzzato il tutto.

Ho versato questa specie di crema nella minestra calda, ho mischiato bene  e poi ho impiattato !!!

Vi ricordo di consultare le numerose proprietà della Batata e le altre ricette che vi consiglio di provare. Vedi qui.

Sì a vederla non è granchè invitante, ma vi assicuro che è una delizia.


i pezzetti arancioni sono di carota non di batata, la batata è sminuzzata non si vede ma si sente.


Provate e fatemi sapere ;-)

giovedì 3 ottobre 2013

Gnocchetti di miglio con Batata rossa dolce

In alternativa agli gnocchetti di miglio e zucca potete provare a fare questi con miglio e batata rossa dolce...
Ho provato a farli oggi per la prima volta e sono venuti semplicemente deliziosi.

Ne risulta un piatto colorato, delicato e poi il dolce della batata si abbina (secondo me) molto bene al gusto un po' amaro del radicchio precoce che ho usato per il condimento.

Vi invito a visitare questo sito http://www.greenme.it/spazi-verdi/naturomania/499-la-batata-rossa-un-tubero-dalle-straordinarie-proprieta per verificare tutte le proprietà della batata...molto interessanti. Nella mia ricetta l'ho impiegata cotta, consumandola cruda (benissimo nell'insalata) potrete beneficiare di molte più proprietà, di cui questo tubero è ricco.

Ricetta per gnocchetti (3-4 porzioni):

1 batata rossa dolce, medio grande
125 ml (sono circa 114 gr) di miglio
250 ml di acqua (il doppio della quantità del miglio)
farina di grano tipo 2, q.b.
sale fino integrale, a piacimento

Io avevo a disposizione una batata rossa già cotta al vapore, da me, ieri, quindi ho usato quella. Altrimenti provvedete a cuocerla e lasciatela raffreddare.

In una pentola piccola mettete a cuocere il miglio (dopo averlo ben sciacquato) con il doppio d'acqua e un po' di sale.

Una volta ultimata la cottura, se avete tempo, lasciate intiepidire il miglio, vi servirà un po' meno farina.

In alternativa potete cuocere la batata tagliata a pezzetti ed il miglio insieme ! Dovrete aggiungere però un po' d'acqua rispetto a quella della mia ricetta.

Schiacciate con una forchetta la batata e aggiungete il miglio cotto (andate per gradi, può essere che avanziate del miglio, dipende dalla dimensione della batata), schiacciate e mischiate per bene miglio e batata con un cucchiaio. Aggiungete un pizzico di sale.

Aggiungete della farina per ottenere una densità adatta agli gnocchi e comunque per essere certi di non farli troppi compatti, versatela per gradi e mischiate bene.


Quando vi sembra di aver raggiunto la consistenza, con un cucchiaino prendete un po' di impasto e versatelo nell'acqua bollente, quando sale a galla assaggiatelo :-)  ed eventualmente aggiustate di sale a vostro piacimento. Se invece si scioglie nell'acqua aggiungete farina.


Ricetta per condimento:

1 gamba grande di radicchio precoce
1 cipolla dorata piccola
olio evo
sale

In una padella media mettete un filo d'olio, la cipolla tagliata a pezzetti piccoli e un pizzico di sale, lasciate qualche minuto (senza che frigga) con fuoco basso, poi sempre a fuoco basso aggiungete il radicchio tagliato a pezzetti piccoli. Mischiate e lasciando la pentola sul fuoco, coperta, per circa 10-15 minuti lasciate che il radicchio si ammobidisca, ma non troppo. In abbinata a questo piatti ci sta bene se rimane un po' croccante. 
Se cuciniamo le verdure a fuoco basso e le lasciamo croccanti possiamo anche beneficiare di maggiori proprietà benefiche !! 



Versate una parte del radicchio cotto in un contenitore, dove sopra verserete gli gnocchi a mano a mano che si cucinano. 

Per la cottura degli gnocchetti provvedete a tuffarli nell'acqua bollente e quando salgono a galla li raccogliete con quella specie di cucchiaio con i fori (non ricordo il nome).

Mischiate delicatamente e impiattate.






Buon appetito...di cuore !



martedì 24 settembre 2013

Ravioli zucca e canapa

...attenzione perchè possono creare dipendenza :-) una sana dipendenza...

Ingredienti per la pasta:

400 gr farina di grano integrale
1,5 Cucchiai di farina di canapa
mezzo cucchiaino di curcuma
1,5 cucchiaini di sale
acqua calda q.b.

Mischiate le polveri e aggiungete gradatamente l'acqua calda, impastate bene finchè la pasta risulta  bella liscia, mettete a riposo in frigorifero per almeno 15 minuti.
impasto dentro il contenitore e coperto da pellicola, pronto per essere messo in frigo

Ingredienti per il ripieno:

700 gr di zucca (l'ho pesata con buccia e sementi)
acqua q.b.
sale a piacimento
 
Pulite la zucca e mettetela a cubetti nella padella, con poca acqua sul fondo, mettete un po' di sale (se volete), il coperchio e lasciate ultimare la cottura.

Passate tutto col minipimer o con un robot da cucina e riducete in poltiglia, se necessario aggiungete altra acqua, ma poca, non si deve avere un composto acquoso !

Riprendete la pasta e tirate le sfoglie.

In una sfoglia mettete dei cucchiaini di zucca a distanze regolari, poi coprite con un altra sfoglia, fate uscire l'aria con le dite schiacciando attorno al ripieno e tagliate i ravioli con una rondella. 
Adagiate i ravioli sopra dei vassoi infarinati.

ravioli a riposo
...avendo terminato il ripieno ho preparato anche un po' di tagliatelle... :-)

Ho lasciato i ravioli a riposo per un'oretta, ma non credo sia necessario, e poi li ho cotti in abbondante acqua salata.


Possono anche essere congelati e cotti successivamente senza bisogno di scongelarli.

Sono cotti quando salgono a galla. Io ho tirato le sfoglie abbastanza sottili (n°2 della macchinetta), quindi i miei in neanche un paio di minuti erano già a galla...

Ingredienti per il condimento:

In una tazza ho preparato un trito di salvia, gomasio alle erbette, olio evo e olio di canapa, dopo aver scolato i ravioli, ho messo un po' di condimento nel piatto e un po' sopra ai ravioli...una spolverata di lievito in scaglie e...
buon appetito !!!!!!!!!!!


mi sono ricordata di fare la foto dopo che avevo già iniziato a mangiarli :-)
  
Buonissimi !!!


sabato 21 settembre 2013

Biscotti mais, datteri e nocciole


Biscotti da té vegan...
delicati, poco dolci, ma con tanti sapori diversi tutti da assaporare...provate !

ingredienti solidi da miscelare insieme:
240 gr Farina mais fioretto
40 gr Farina di riso
20 gr Farina per polenta istantanea, di mais e grano saraceno
7 gr cremor tartaro
5 gr bicarbonato
1 pizzico di sale 
ingredienti liquidi da miscelare insieme:
 120 gr Malto di mais
120 gr Latte di soia
60 gr olio di mais

dopo aver unito gli ingredienti solidi ai liquidi, aggiungere:
60 gr Nocciole tostate e tritate
60 gr (abbondanti) Datteri tagliati a pezzettini
1 cucchiaino di scorzette di limone e arance fatte seccare e tritate

Stendere il composto con l'aiuto del mattarello in un foglio di carta da forno oppure sopra la tavola, vedete voi. Usando uno stampino ricavate una serie di biscotti (ne escono una trentina? non li ho contati...due teglie da forno piene) e poneteli sopra un foglio di carta da forno, pronti per essere infornati.


Accendete il forno a 180° e non appena caldo, infornate per 15-18 minuti, dipende dallo spessore del biscotto. I miei erano 1 cm abbontante quindi i 18 minuti sono serviti tutti !!



Buon té e Buon inizio autunno !

domenica 8 settembre 2013

Salame al cioccolato Vegan

Eccomi qui con una squisitezza...batte per 1 milione a 1 i cioccolatini pieni di schifezze che vendono al supermercato. 

Se anche a voi prende la voglia del cioccolato come è presa a me nei giorni scorsi, allora provate questa ricetta, vedrete che ne rimarrete più che soddisfatti.

Ho preso spunto da una ricetta che ho trovato nel blog e l'ho aggiustata a modo mio.

Ecco gli ingredienti (io ho usato tutti prodotti biologici):

110 g Latte di soia (se prendete bio non è ogm)
150 g di cioccolato fondente del commercio equo (Io ho usato il cioccolato extra fondente con fave di cacao con l'80% di cacao)

In una casseruola mettete il latte di soia e il cioccolato ridotto a pezzettini, accendete il fuoco e tenetelo bassissimo, il cioccolato si deve solo ammorbidire, poi mischiandolo con il latte si formerà una bella cremina. Se alzate troppo il fuoco si rischia di bruciare il cioccolato.

Dopo che avrete la cremina di cioccolato, aggiungete:

1 cucchiaio di cacao amaro in polvere del commercio equo
40 g di olio di mais

Mischiate bene, bene, bene...e poi aggiungete

120 g di biscotti secchi tritati grossolanamente (li ho presi al supermercato bio, oltre che essere vegani, contenevano l'olio evo e  non margarina, senza zucchero ma con malto, insomma proprio genuini)
80 g  di nocciole  tostate e tritate grossolanamente
qualche mandorla tostata e tritata grossolanamente
qualche pezzetto di frutta essicata (io ho messo le prugne del mio albero che ho essicato io!)

Mischiate bene bene. Assaggiate... 
Per me era troppo amaro, quindi ho aggiunto dello sciroppo d'acero. Va a gusti ! Provate e aggiustate a piacimento.

Se il composto vi risulta troppo molle, mettetelo in frigo per il tempo che serve a indurirlo un po' altrimenti potete versarlo subito in un foglio di carta da forno, fate la forma di un cilindro, chiudete le due estremita con due laccetti e metteto in frigorifero. Se avete la possibilità mettetelo un'oretta scarsa in freezer e poi in frigorifero. Potrete gustarlo prima !


  
Che ve ne pare !?


Buon appetito !


sabato 31 agosto 2013

IL MIO MIAM-O-FRUIT la colazione perfetta

Penso che non capiti solo a me di non sapere cosa mangiare per colazione e quindi di farne una veloce e magari anche poco nutriente...


Ora che ho scoperto IL MIO MIAM-O-FRUIT vado sul sicuro !

Ho estrapolato questa ricetta dal libro Il Metodo France Guillain.
Pensate che la signora Guillain si è diplomata in studi superiori scientifici e letterari e per diciassette anni ha percorso gli oceani in barca a vela in compagnia delle sue cinque figlie, che ha avuto proprio durante questo lungo viaggio.
In barca non ci sono di certo medici o altro (il miglior medico...siamo noi stessi!) con cui potersi consultare e quindi si è trovata a studiare molto per poter seguire la sua famiglia al meglio e per stare in salute.



Ecco a voi la ricetta:
(l'ideale sarebbe quello di usare prodotti biologici)

prima fase:
- mezza banana schiacciata con la forchetta;
- due cucchiai di olio crudo e biologico, uno di lino e uno di sesamo, da emulsionare con banana;
- un cucchiaio di succo di limone spremuto al momento


Importante!!
Dopo aver emulsionato la banana schiacciata e gli olii, aggiungere il succo di limone poi attendere (almeno) 5-10 minuti (intanto procedete con la seconda fase), per far si che avvenga la reazione di ossidazione della banana, così che da amido si trasformi in proteine vegetali. 
Questa fase è importante anche per il lungo viaggio che avverrà nel nostro intestino !!


Da considerare che...

uniti alla banana gli olii perdono il loro sapore, quindi se anche a voi non piace il sapore dell'olio di lino (quello di sesamo è già più gradevole per me), tranquilli che alla fine non si sente assolutamente.

seconda fase:
- tagliate a pezzi 3 frutti diversi, fra cui mezza mela (la quantità degli altri due frutti la decidete voi in base al vostro appetito mattutino. Da evitare anguria, melone, frutta disidratata, sciroppata, congelata. Frutta fresca di stagione e biologica va benissimo, tutto il resto è out! L'importante anche poi è la varietà !);

- 3 cucchiai di semi oleosi interi o macinati grossolanamente (noci, nocciole, mandorle, semi di zucca, semi di chia, semi di girasole, ecc...).


fase finale:
versare sopra il composto banana+olii+limone, la frutta tagliata a pezzetti e sopra ancora versate i semi oleosi.

Mischiate per bene il tutto e assaporate, masticando bene e con calma...possibilmente...


Questa colazione fa riprendere anche un po' del tempo che molto spesso rubiamo al pasto più importante della giornata. 

Il senso di sazietà dovrebbe durare per 4 ore, se non fosse così regolatevi di conseguenza, aumentando la quantità di frutta. Se nel caso avete fame è possibile mangiare frutta, non altre cose che andrebbero ad interferire con quanto assunto in precedenza.

Questa colazione è un toccasana, è una fonte di omega 3 e 6, calcio, vitamine, sali minerali, proteine e chi più ne ha più ne metta.


Vedrete che la pella prenderà
 un colorito luminoso, 
e poi fa bene per le infiammazioni (e quindi anche per la cellulite), 
regolarizza l'intestino, vi fa eliminare le scorie, e molto altro. 
Insomma provate per credere.

(sembro quasi una promoter, beh...forse lo sono...
una promoter delle cose sane e che fanno bene alla salute)


Qualche consiglio per semplificarsi la vita:

1) i semi si possono tritare con anticipo (ricordate almeno 3 tipi diversi), durano in frigo per una settimana, quindi regolandovi di conseguenza con la quantità che tritate;
2) la mezza banana e la mezza mela che avanzate, potete conservarle in un contenitore ermetico in frigorifero, le avrete già pronte per la mattina seguente;
3) alla mattina per non perdere tanto tempo con attrezzature varie, preparate sul tavolo: il vasetto con i semi, la mezza banana e la mezza mela, i due olii, il mezzo limone, la frutta, due cucchiai grandi (uno per l'olio, l'altro per i semi), una forchetta, un coltello, una ciotola o piatto fondo per mettere il tutto, una ciotola per i rifiuti, l'eventuale contenitore ermetico per la frutta che avanzate. Il limone potete spremerlo direttamente nel cucchiaio, senza usare lo spremiagrumi.

Olio di lino: anche quando lo acquistate dovete trovarlo nel frigorifero e a casa anche se ancora chiuso dovete conservarlo in frigorifero. Dopo l'apertura dura un mese. Con la quantità utilizzata per questa ricetta, vi durerà un mese, quindi non ci saranno sprechi. Non bisogna abusare dell'olio di lino, pertanto il cucchiaio utilizzato nella ricetta è sufficiente per la giornata.

Olio di sesamo: finchè ancora sigillato non deve essere conservato in frigorifero, dopo l'apertura invece sì ! Se vi dovesse capitare di aver terminato l'olio di sesamo, potete usare occasionalmente l'olio di canapa.


Se a questa colazione si affiancano poi dei bagni derivativi, 
beh allora, chi vi ferma più... 
Seguirà un post sui bagni derivativi.

Buona vita e Buona Salute a tutti !

domenica 30 giugno 2013

Facebook e l'uomo nero...

Chi ha paura dell'uomo nero? 
Io NOoooo....non più !
...anche se...mi è capitato di girarmi di scatto una notte e prendere paura vedendo la mia ombra...
ahahahahahahahhahaahha...
ho riso a crepapelle e mi sono presa in giro 
per un sacco di tempo ! 
e lo raccontavo pure in giro...
ahahahah...
scoprendo così che succede anche ad altre persone !

Ma voi lo sapete che l'uomo nero in spagnolo si dice 
El hombre de saco! che forte !
Vabbè lasciando stare questa curiosità che forse interessa forse più a me 
O_o vado avanti col discorso
 
...eeee chi ha paura di FB?

e pensare che ora mi trovo ad incoraggiare persone ad iscriversi e io ero come loro...titubante, non mi rendevo conto che risorsa avrei scoperto,
per certi aspetti.

Io mi sono iscritta su facebook per poter visualizzare delle foto che alcuni amici avevano pubblicato...e dubbiosa com'ero pensavo "caspita ci sono delle mie foto in rete" e io mi devo iscrivere a questo "coso" per poterle vedere?

Passato questo momento di sfiducia mi sono lanciata chissà poi dove B-)  e mi sono iscritta. Inizialmente guardavo le foto e basta, accettavo le amicizie in maniera scettica e le chiedevo in maniera selettiva. Mi pareva di far entrare qualcuno a sbirciare le mie cose...ma a vedere cosa poi? se non pubblicavo niente..vabbé...fisime che col tempo si sono sciolte come ghiaccio al sole.

Ora mi ritrovo a chiedere amicizie a persone che non conosco ma che mi ispirano e che...non mi va di perderle di vista !

Ogni tanto parto con le pulizie ?_?  entro nella lista degli "amici" e cancello quelli che non mi attraggono più o che sento che non abbiamo più cose da condividere oppure peggio ancora pubblicano piatti con animali morti o inneggiano all'alimentazione crudele.

Trovo invece una cosa straordinaria 
i gruppi che nascono spontaneamente dalle persone (a volte anche singole persone) e che trattano argomenti interessanti: quali "La Pasta Madre" per vedere le creature realizzate dalle amanti della PM e per conoscere sempre nuove ricette, "Tutti pazzi per l'autoproduzione" uno spazio dove viene pubblicato tutto quanto inerente l'auto-produzione, "Medicina naturale" e "Medici di se stessi" dove si parla di benessere e salute oltre che di rimedi naturali,  "di blog in blog" per conoscere altre blogger e scambiare idee e opinioni... per non parlare di tutti i gruppi per poter fare scambi, regalare
insomma sotto questi aspetti è un mondo meraviglioso...

A volte concordo incontri per scambi o regali con persone che non conosco, e mi ritrovo davanti una persona che vede una parte della vita come me, che si fida come me, anche se non ci siamo neanche mai sentite per telefono o neanche mandate un'email ma solo scritte 
un messaggio su FB ! 

Incredibile il fascino di FB per come mi faccia rendere conto di come a volte non ci si capisca con persone che ti abitano vicino a casa e invece ci sia una sintonia tale con persone con cui hai a che fare virtualmente...
incredibile.

Oppure un'altra cosa che apprezzo di FB sono gli eventi !
Oggi l'ho aperto per curiosare un po' e ho scoperto che vicino a casa mia proprio oggi, facevano una festa che mi interessava ! 
apprezzo queste cose sono momenti virtuali di vita vera 
Ecco come il virtuale 
si intreccia con la vita reale !

Certo è un po' appiccicoso perchè come con le ciliege, un post tira l'altro e allora guardo di qua di la e passa il tempo...

Ecco ho un accordo segreto con Lui Mr. FB, siamo amici, ma non proprio così tanto amici da "sentirci" obbligatoriamente spesso, diciamo che 
mi faccio viva quando mi va ^_^


Infine...a volte penso che potrebbero usare le mie foto per fare qualcosa...o per prendere i miei dati e scoprire delle cose su di me...può essere...ma tanto alla fine anche se non mi iscrivo su FB non è che posso sentirmi poi così tanto "fuori dal controllo di chi vuole avere il controllo" e quindi "sto tranquilla ma vigile" e mi diverto...


w la vita 
reale e virtuale
anche se preferisco sempre e comunque quella reale


Con questo post partecipo alla staffetta organizzata dal gruppo "Di BLOG in BLOG". Tutti i post che trattano lo stesso argomento " "CHI HA PAURA DI FACEBOOK?" escono in simultanea il 30 giugno alle ore 9:00. Qui sotto trovate l'elenco di tutte le altre  partecipanti...andate a curiosare fanno dei post sempre interessanti e vari !

1) Alessia scrap & craft - http://www.4blog.info/school
4) Ilde Garritano www.mammadiludovica.com
8) Samanta Giambarresi - http://samantagiambarresi.wordpress.com/
9) Marta - www.ufomom.com
10)Le avventure della pandfamily - www.emmaeluca.com  
18) Una Mammetta Pasticciona - http://unamammettapasticciona.blogspot.it/
19) Home sweet home / www.homesweethome00.blogspot.com



martedì 18 giugno 2013

NO Traforo Grappa

Questa è la prima cosa che pubblico che non da gioia al mio cuore...ma mi da gioia l'agire...
quindi il motivo per pubblicarlo nel mio blog c'è ! 

Non voglio restare  indifferente a questo scempio che vogliono commettere. 

NO ! AL TRAFORO DEL MONTE GRAPPA !!! 

NO AI TRAFORI CHE NON HANNO SENSO ! 

Guardate questo video, mostra tutti i luoghi che verrebbero distrutti con la costruzione della Nuova Valsugana...


Qui di seguito Vi riporto un po' di info che ho estrapolato dal sito http://www.notraforograppa.tk/ creato appositamente per raccontare quello che stanno combinando a noi e alla natura.

Dopo la parte descrittiva, a fondo pagina trovate le foto della manifestazione che si è tenuta a Romano d'Ezzelino Domenica 16 giugno 2013 a cui sia io che Valeria abbiamo partecipato. La sede della manifestazione era proprio ai piedi del Monte Grappa in un prato grandissimo e bellissimo, proprio dove voglio tra-forare ! 


* La nuova arteria, dichiarata dalla giunta veneta “di pubblico interesse” e soggetta al project financing, avrà un costo indicativo di 731 milioni di euro (iva esclusa), completamente a carico della ditta promotrice (Pizzarotti, Mantovani, Cis, Cordioli), la quale gestirà l’arteria apedaggio per i prossimi 43 anni.

* La durata dei lavori è stimata in 6 anni e 4 mesi. Il primo tratto funzionale sarà aperto dopo 3 anni e 4 mesi e molto probabilmente sarà quello tra castelfranco e Romano D’Ezzelino, perchè meno impegnativo dal punto di vista economico e tecnico.

* Il tracciato si compone di due tratti, per una lunghezza complessiva di 27 chilometri, da Castelfranco a Pian Dei Zocchi. Il primo tratto, ad una corsia per senso di marcia, si colloca a sud della futura Superstrada Pedemontana Veneta (SPV) ed arriva fino a Castelfranco Veneto.  Il secondo invece, lungo 18  km (di cui 11-12 in galleria) sino  a Pian Dei Zocchi.

* La larghezza della sede stradale varierà dai 26 ai 50 mt, a seconda delle 2-3 corsie per senso di marcia, delle complanari di servizio, della livelletta che sposterà la strada con tratti in rilevato, a piano campagna e prevalentemente in trincea artificiale. Senza dimenticare il traforo di 12 km che prevede una distanza di asse pari a 70 mt, utili per realizzare le due gallerie a doppia canna, più la galleria di servizio centrale.

* Il traffico previsto sarà di circa 12.000 veicoli al giorno, destinati ad aumentare con l’entrata in servizio della SVP. Secondo le previsioni il project financing, per reggersi e non creare debito pubblico, dovrebbe far lievitare l’attuale numero dei mezzi, dagli attuali 10-12 mila ai 30-40 mila veicoli.

* Si prevede anche che gli scavi per realizzare la galleria allungata (traforo) procederanno per 20 mt al giorno e produrranno un materiale di risulta pari a 300 mt cubi giornalieri, che saranno trasportati a valle con nastri e camion, attraverso le discenderie di collegamento sino al cantiere, per essere poi portati via attraverso la linea ferroviaria.

* Il Veneto risulta essere tra le aree più inquinate. La Valsugana, in un recente convegno a Trento, è stata definita “regina di inquinamento“, soprattutto a causa delle polveri sottili (PM10) che minacciano la nostra salute. Con la SPV e la Nuova Valsugana, sia in termini di cantierizzazione prima e di messa in funzione poi, la valle diventerà una camera a gas!

* L’incremento delle PM10 avrà ripercussioni negative dirette sui siti che costituiscono la Rete Natura 2000 e in generale sull’intero territorio. Si verrà a creare una differenza di temperatura tra l’interno della galleria (dove fa più caldo) e l’esterno (dove fa più freddo). Questa differenza di temperatura interno-esterno genererà una sovrappressione all’imbocco del traforo, sovrappressione che sarà la principale responsabile del movimento dei fumi e dei gas di combustione (PM10) verso l’esterno, secondo un “effetto camino”.  Le correnti ascensionali, tipiche presenti nella zona poi provocheranno un innalzamento in quota delle polveri sottili espulse dal traforo che ricadranno sul territorio di Romano (in particolare sui siti che costituiscono la Rete Natura 2000), oltre che sui comuni limitrofi.

* Non ci sono ancora certezze circa gli impianti di abbattimento e trattamento dei fumi: si parla di “innovativo sistema norvegese” mai testato in Italia.

* Il costo varierà a seconda di veicoli leggeri o pesanti, indicativamente si passerà dai 0.63 ai 0.93 €/km. Ma attenzione, questi costi indicativi lieviteranno se il dato presunto del numero di veicoli al giorno si rivelasse nettamente inferiore rispetto a quanto stimato (30-40mila veicoli al giorno). Vedi recente stangata sulle Autovie Venete e il Passante di Mestre. Non solo si promuove la galleria/traforo (Romano-Cismon), la cui tratta costerà circa 10€, adducendo che la stessa consentirà un risparmio in termini temporali di percorrenza pari a 13 minuti per autoveicoli leggeri ed a 15 minuti per quelli pesanti, valorizzando un risparmio di costo pari a 3.9 miliardi di euro. Partendo da questa dichiarazione del commissario straordinario Vernizzi e dei progettisti, si desume che sia stato considerato un “tempo attuale di percorrenza” nettamente superiore a quello reale:  quindi abbiamo testato i suddetti tempi con i nostri mezzi (leggeri e pesanti) e nel percorrere la tratta Romano-Cismon abbiamo impiegato mediamente 15-18 minuti. Se la matematica non è un’opinione con la Nuova Valsugana in tratto in questione si percorrerebbe in 2-3 minuti. Percorrere 12 km in 2-3 minuti significherebbe superare i limiti previsti dal Codice della strada!!!

Per chi fosse interessato può ottenere maggiori info consultando il sito  http://www.notraforograppa.tk/ 

Un grazie di Cuore a Radio Gamma 5 
che è sempre presente su 
tematiche importanti di vario genere!  

Ecco le foto promesse:

le due madame che insieme sono ValeMoBolle !
maglietta dedicata

palco

la madama che si prepara per la conferenza sui saponi naturali

anche il cucciolo ha protestato

manifesto

uno dei luoghi del traforo

un altro luogo del traforo

altra maglietta

giochi per i più piccoli, nello sfondo la manifestazione

no traforo grappa, punto !